Per l' anagrafe nasco nel 1960; come radioamatore invece nel 1991.
Nei circa 30 anni intercorrenti, l' interesse per la radio si è manifestato progressivamente.
Ricordo che all'età di 10 anni, per la prima Comunione, come regalo chiesi dei walkie talkie, ma purtroppo.. non me li regalarono.
Per ovviare al disappunto, ripiegai sull'ascolto.
Una vecchia radio a transistor di mio padre mi consentì di iniziare l'esplorazione di un affascinante mondo per me nuovo, trascorrendo tante notti insonni ad ascoltare le voci provenire dai vari angoli della Terra.
Ormai però la radio a transistor ad onde medie non mi bastava più.
L' evoluzione fu una radio dalle caratteristiche leggermente migliori,
con le onde corte ( una vecchia Radio Marelli di mia nonna ).
Niente di speciale ovviamente, ma allora era il massimo che potessi avere.
Diversi anni sono passati da quel tempo e tante altre radio hanno fatto ascoltare la loro voce sulla mia scrivania mentre nel frattempo iniziavo ad organizzarmi per prendere la patente radioamatoriale.
Lo studio è stato divertente, anche se impegnativo, perché per professione mi occupo di altro, ma la passione era tanta e tutto andò per il meglio.
Il resto è storia di tutti i giorni; antenne e radio varie si sono alternate fra le stanze di casa come è successo a tanti.
Della radio mi piace l'aspetto evocativo, la poesia, la capacità di suscitare sensazioni del passato, come in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio.
La magia di un suono, di una voce che attraversano il cielo per migliaia di chilometri e ti portano in contatto con genti, luoghi, culture diverse, è per me una cosa meravigliosa.
Avete mai provato ad abbassare le luci sulla vostra scrivania, magari al crepuscolo, quando fuori le ombre si allungano e cominciano ad accendersi le prime luci della sera?
Mettetevi comodi, attivate la radio, socchiudete gli occhi e cominciate a girare lentamente la manopola di sintonia.
Sentite quelle voci dall'accento sconosciuto o il ticchettare di un tasto telegrafico ?
Sono forse a migliaia di chilometri da voi.
Chi sarà quell'uomo o quella donna dall'altra parte ? Quale sarà la sua vita,
il suo pensiero, le sue gioie e preoccupazioni, l'ambiente che lo circonda ?
Avrà una famiglia, un lavoro, il suo Paese sarà in pace o in guerra ?
Forse non si trova nemmeno sulla terra ferma;
potrebbe essere in navigazione in qualche mare lontano.
Viene proprio voglia almeno di aprire un atlante per vedere dove si trova.....
Ma che ore sono in quella parte del mondo, che posto è ?
Potrebbe essere al caldo in un Paese tropicale o al freddo in un clima polare.
Quante domande potrebbero evocare il suono di una voce o il ticchettio ritmico
del telegrafo che ci arrivano da lontano;
anche se ce ne facessimo una soltanto e trovassimo la risposta,
avremmo aumentato la nostra conoscenza,
stimolato l' interesse verso gli altri e arricchito noi stessi.
Quale migliore risultato di questo, al di là degli aspetti tecnici della faccenda ?
Certo oggi c'è Internet, la televisione, il computer, i cellulari, ma non è la stessa cosa.
Non lo è perché sono dei mezzi interposti, nel senso che non sei tu che ti colleghi direttamente con qualcuno, ma devi utilizzare delle reti, delle infrastrutture,
dei sistemi esterni.
Con la radio no: sei solo tu, la radio, l'antenna.
Non c'è qualcosa di interposto che dipende da altri, e se arrivi a collegare qualcuno dall'altra parte della Terra, dipende solo dalle tue capacità e competenze
(... anche un briciolo di fortuna se vogliamo ) e alla fine è quasi come se ci arrivassi fisicamente !
Della radio mi piace ovviamente anche l' aspetto tecnico, ma siccome io tecnico non lo sono molto, quando c'è qualche conversazione di colleghi più preparati di me, preferisco ascoltare, e se il caso ... intervenire.
Non me ne vogliano gli altri colleghi radioamatori per la mia visione,
del tutto personale, dell' attività radioamatoriale, ma questo è un hobby così vasto,
con mille sfaccettature, tutte rispettabili, che se praticato con correttezza,
lascia tanto spazio a tutti, ...anche a quelli come me.
73 de Iw5csj - Roberto
12° Diploma COTA 2016
A/734
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